Così mi ha risposto Alberto Bevilacqua al quale avevo inviato i "Tautogrammi d'amore e d'amarore":
Cara Palombo,
i suoi Tautogrammi, specie alcuni, mi sono sembrati convincenti, e non solo per stravaganza.
C'è, sotto la verve di Falstaff, una femminilità esplosiva in una 'rosa dei venti' di reattività le più diverse.
Roma 12 gennaio 2006
venerdì 18 maggio 2007
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